Cessione del quinto pensionati

La cessione del quinto è quella modalità di finanziamento che prevede il rimborso della somma di denaro concessa in prestito tramite il pagamento di rate mensili che vengono detratte direttamente dalla pensione netta. Perfetta per chi necessita di denaro in maniera veloce, tale finanziamento è facilmente ottenibile anche dai cattivi pagatori e dai protestati.

Chi può fare richiesta di cessione del quinto per pensionati?

Questo finanziamento è richiedibile da tutti coloro che hanno una pensione di anzianità, vecchiaia o reversibilità. Sono invece escluse le pensioni sociali, quelle di invalidità civile e tutti gli assegni di sostegno al reddito.

La domanda può essere presentata, nello specifico, da:

  • Pensionati statali e ministeriali, ovvero tutti coloro che hanno lavorato presso le forze dell’ordine oppure nelle scuole;
  • Pensionati pubblici, cioè gli ex-lavoratori di aziende pubbliche di vario genere, dalle ASL fino alle Regioni, le Province ed i Comuni;
  • Pensionati privati, ex-dipendenti di aziende private di piccole e grandi dimensioni, indipendentemente dal ruolo e dal tipo di business aziendale.

L’età massima del pensionato

Nel momento di presentazione della domanda di cessione del quinto, tutte le società finanziarie prendono in considerazione anche l’età che il richiedente avrebbe nel momento del pagamento dell’ultima rata. Solitamente, è necessario che egli abbia non oltre 85 anni.

Caratteristiche della cessione del quinto

La rata massima che si può pagare mese dopo mese è pari a 1/5 della propria pensione netta. Il rimborso avviene tramite una trattenuta dalla pensione stessa, la quale viene versata dall’ente pensionistico alla finanziaria che ha concesso il prestito.

Nel calcolo della rata massima rimborsabile con la cessione del quinto della pensione è fondamentale tenere presente il concetto di pensione minima, la quale non può essere “intaccata” dalla rata periodica di rimborso del finanziamento.

Nello specifico, con questo concetto intendiamo che la differenza tra la pensione netta e la rata periodica non può essere inferiore alla minima. Facciamo un esempio per spiegare, con i numeri, questo concetto.

Cessione del quinto e pensione netta, cosa bisogna sapere

Ipotizziamo un pensionato che riceva una pensione netta di 1.000 € , la rata massima che egli può pagare è di 200 € . La differenza tra pensione netta e rata periodica è di 800 € , un importo maggiore della pensione minima (che per il 2016 è di circa 501 €), pertanto non c’è alcuna limitazione.

Al contrario, se un pensionato riceve una pensione di 600 € al mese, il quinto della stessa è 120 € , la differenza tra questi due valori è di 480 € , un dato inferiore alla minima. In questo caso, l’importo massimo della rata mensile rimborsabile è dato dalla differenza tra pensione netta e minima, nel nostro esempio circa 99 € .

Come fare domanda di cessione del quinto

La domanda di cessione del quinto della pensione può essere fatta semplicemente riempiendo i dati del modulo qui sotto. Richiederai un preventivo gratuito e senza impegno e potrai essere ricontattato da un professionista Italprestonline per valutare la miglior soluzione per le tue esigenze.

Altre tipologie di prestiti per tutti i pensionati

Oltre che il finanziamento con cessione del quinto, proponiamo anche le seguenti tipologie di prestiti per tutti i pensionati: